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Vayu Mudra

Il mudra contro il "Vento"
Il mudra contro il "Vento"

Vayu Mudra è un sigillo energetico che si fa con le mani e va a lavorare direttamente sulla zona addominale.


Come si fa? Piega il dito indice portando la punta alla base del pollice, sopra posiziona il pollice facendo una leggera pressione. Il mudra si fa con entrambe le mani appoggiando i dorsi sulle ginocchia, se si è seduti a gambe incrociate;  sulle cosce se si è seduti in posizione comoda sulla sedia, la schiena è sempre ben diritta.


Vayu Mudra è una posizione che lavora sull'elemento aria presente nel nostro corpo, quindi soprattutto ha un effetto su Vata dosha e su Apana Vayu, l'energia di eliminazione che è presente nel corpo nella zona addominale e nella parte dove risiede maggiormente Vata dosha, il Colon.


Sul piano fisico si utilizza contro i gonfiori addominali, i problemi di stitichezza oppure di diarrea, soprattutto cronici. Maggiormente dove persistono problemi legati alla digestione completa. Aiuta ad eliminare l'aria in eccesso che si trova nel corpo.


Sul piano mentale viene utilizzato per tranquillizzare gli stati di Ansia, nervosismo eccessivo o problemi di forte Stress. Ha un effetto benefico anche contro l'insonnia migliorando la qualità dell'intero sonno ed aumentando la qualità di energia vitale evitando di disperderne eccessivamente all'esterno, questo aumenta la vitalità del corpo.


È un mudra che viene utilizzato come aiuto nella stagione invernale perché l'inverno, secondo la filosofia Ayurvedica, è governato dall'elemento Aria quindi tende ad essere freddo, secco ed instabile. Il microcosmo, il corpo, che è a stretto contatto con il macrocosmo, l'universo ed i suoi elementi,  ne risente sia sul piano fisico che mentale, e ne risente soprattutto una costituzione ayurvedica prevalentemente Vata, che è governata dagli elementi Aria+etere. Secondo l'ayurveda, il simile aumenta il simile quindi, in inverno, Vata dosha tende a squilibrarsi, in ogni individuo. A livello della pelle aumenta la secchezza, le irritazioni cutanee ed i pruriti. A livello del corpo interno può aumentare il gonfiore addominale, la stanchezza e lo stress. Inoltre, durante la stagione invernale, il ciclo naturale della terra spinge a trattenere l'energia vitale al proprio interno, e non sempre si riesce ad accompagnare il bisogno naturale del corpo di riservare più energie possibili, questo comporta degli scompensi che portano a veri e propri malesseri. Lo Yoga ci viene in aiuto donandoci delle meravigliose perle, accompagnando la pratica con i mudra si possono avere dei benefici non da poco. Quindi, se senti di non essere al top prova a praticare Vayu Mudra ogni giorno per almeno 5/10 minuti. Se i sintomi sono più forti prova a praticarlo per 3 volte al giorno per 5 minuti ciascuno, arrivando ad un totale di 15 minuti. Quando i sintomi scompaiono lascia il mudra e non praticarlo, se non ne senti il bisogno. Inoltre ti consiglio di effettuare la sequenza del "Gatto e della Mucca" ( Marjariasana & Bitilasana) 



Pratica:

Inspirando rivolgi lo sguardo, ed il coccige, verso l'alto. Porta il centro dell'addome verso il basso spingendo con la parte centrale, l'ombelico, nella mucca (bitilasana). Espirando, spingi l'ombelico verso l'alto inarcando la schiena e volgendo lo sguardo verso l'addome, nel gatto (marjariasana). Mantieni il dorso dei piedi al pavimento ed oscilla tra le due posizioni per almento 10 volte complete, muovendoti sempre e solo con il tuo respiro. 

Cerca di inarcate la schiena, ogni volta, poco di più mobilitandola bene in tutte le sue porzioni. Vedrai, se pratichi questo semplice esercizio tutti i giorni riuscirai a migliorare sicuramente il tuo respiro, l'addome si sgonfia e la tua digestione migliora. Inoltre, ha un effetto benefico soprattutto sui dolori di schiena, spalle e collo. Abbina questa sequenza dopo la pratica del Vayu Mudra e come riscaldamento prima della tua pratica Yoga.


Namastè 

Elisa🧘🏻‍♀️

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