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Apri il tuo cuore, nonostante tutto- Una piccola visione Yogica

Anche se viviamo in un momento di pieno potere, di abbondanza materiale e relazionale siamo alla continua ricerca e guidati dal bisogno di amore. In un mondo dove niente è impossibile e tutto è raggiungibile tramite internet, la tecnologia, siamo in grado di accedere a qualsiasi cosa e, nonostante questo ci sentiamo sempre più soli. Sempre più soli in questi giorni dove, il coronavirus sta disseminando paura e inquietudine. L'ignoto è terribile per la nostra mente, ma bisogna rimanere sempre nel positivo, avere fiducia ed imparare da ogni situazione, perché ogni momento ha da insegnare qualcosa. E bisogna essere capaci di trovare il lato positivo in ogni situazione..

 

Mi ricordo un piccolo racconto Buddhista:

C'è un bambino con un monaco a passeggio, in una strada sterrata in mezzo alla foresta. Una giornata splendida ed il rumore del vento nella vegetazione. Il calore del sole sul viso e sul corpo, momento perfetto per fare una passeggiata. Quanta felicità e spensieratezza che regalava ma, ad un certo punto, il bambino si accorge che, in mezzo alla strada, giaceva una sagoma. Il monaco ed il bambino si avvicinarono e, purtroppo, si trattava di un povero cane morto già in decomposizione. Il bambino impaurito, ed al quanto schifato, si gira verso il monaco dicendoli " guarda quel cane povero, così malconcio, brutto e puzzolente". Il monaco si avvicina e, dandogli un'occhiata si gira poi verso il bambino e gli dice: "ma hai notato che bei denti ha ancora?"

 

Questo ci insegna che qualsiasi cosa, anche la più brutta, la più difficile, ha il suo lato positivo, o ce lo avrà!

 

In questi giorni vige la paura e la lontananza obbligata tra ogni essere umano, sta crescendo il bisogno di sentirsi in compagnia, in un certo senso non più soli. L'isolamento a casa non è semplice per nessuno, soprattutto se è obbligato. Ed in questo periodo dove la natura si sta risvegliando in preparazione alla primavera è ancora più difficile essere solo degli spettatori lontani. Ma possiamo sfruttare tutti questo momento per raccoglierci in noi stessi ed ascoltare quello che il nostro corpo ha da dirci continuamente. Guarda il lato positivo...

Quando ti capiterà ancora un periodo dove avrai la possibilità di dedicare la maggior parte del tempo a te stessa/o?

Smettila di preoccuparti ed inizia ad accogliere i frutti positivi che, anche in questa situazione, ci sono. E' un periodo che spinge le persone a chiudersi in se stesse, si ha paura anche a sorridere quasi agli altri, io ti invito ad aprire il tuo cuore!

 

Sai, negli ultimi giorni delle mie lezioni di Yoga, prima del "riposo" forzato, all'inizio di ogni pratica spingevo le persone ad una piccola e semplice meditazione che lavorava sul Chakra del cuore, e quindi sulla capacità di mantenere questo canale aperto. Perché la miglior cura a tutto è rimanere aperti senza aver paura di donare ed accogliere ogni cosa, sensazione, emozione, sguardo.. queste piccole cose possono dare sollievo, pur facendole a debita distanza… quindi regalare un pizzico di amore incondizionato. 

 

Una piccola meditazione + pratica per te...

Trova una posizione comoda, seduta a gambe incrociate sul tappetino, su una sedia oppure sdraiata a pancia in su con i palmi delle mani rivolti verso l'alto. Se hai scelto di rimanere seduta porta i dorsi delle mani sulle ginocchia o sulle gambe con i palmi delle mani rivolti verso l'alto e le mani formano una coppa, in segno di accoglienza ed apertura.

 

Chiudi gli occhi ed inizia a rilassare le spalle, ascolta l'allungamento naturale della tua spina dorsale verso l'alto ed ascolta il tuo respiro, ascolta il suo movimento naturale nel corpo senza modificarlo, sii solo uno spettatore passivo. Ascolta il suo movimento, la sua velocità e la sua profondità. Non avere fretta, e man mano che passa il tempo nota come il ritmo del tuo respiro rallenta, come diventa più profondo e come quieta la mente.

 

Metti il palmo della mano destra al centro del tuo addome ed il palmo della mano sinistra al centro del torace, ascolta il movimento del tuo corpo con il respiro sotto le mani.. ed inizia a spostare la tua attenzione al centro del torace. Cerca di percepire sotto la mano sinistra il battito del tuo cuore. Inizia a poco a poco a sincronizzarti sempre di più col centro del tuo cuore. Visualizza il tuo respiro che si sposta al centro del cuore ed immagina di respirare con questo.

 

Inspira al centro del tuo cuore ed espira, mantieni questa respirazione per tutto il tempo che ritieni necessario..

Vajrasana
Vajrasana

Aggiungi un piccolo esercizio per le spalle e l'apertura del torace:

Quando hai finito la tua meditazione inizia a spostare delicatamente le mani sulle ginocchia e rimani sempre in ascolto del tuo respiro. Percepisci il calore che si è formato al centro del tuo cuore, del petto, ed irradialo verso l'esterno ad ogni espiro.

 

Rimani seduta a gambe incrociate ed apri le braccia all'altezza delle tue spalle con i palmi rivolti in avanti. Aumenta l'apertura del torace inspirando, espirando chiudi le braccia in avanti unendo i palmi delle mani, inarca la schiena e porta l'ombelico all'interno del tuo addome. Ripeti per 10 volte.

 

 

Mettiti in posizione di Vajrasana, il fulmine. Porta i palmi delle mani sulle cosce, le spalle rilassate e la schiena dritta. Il tuo respiro rimane al centro del cuore ed ora, inspirando partendo con le mani sulle cosce, apri le braccia verso l'alto ed unisci i palmi allungando bene le braccia e mantenendo sempre le spalle rilassate. Espirando scendi con le mani unite al centro del tuo cuore ed inizia da qui un movimento fluido e dinamico. Inspirando apri le braccia verso l'alto unendo i palmi delle mani, la schiena cresce ed espirando riporta le mani unite, in Atmanjali mudra, davanti al petto. Fai 10 Movimenti completi ed in fine posiziona le mani sul pavimento dietro il corpo con le dita rivolte in avanti, apri il centro del cuore verso l'alto con le spalle rilassate e, se possibile, porta il peso del corpo sul dorso del piede verso le dita sollevando le ginocchia dal pavimento. Se ti risulta difficile puoi mettere un cuscino sotto le ginocchia per sollevarle più facilmente, o rimanere con queste al pavimento, l'importante è che mantieni il torace aperto e le spalle lontane dal collo. Rimani 5 respirazioni complete e profonde e ritorna in posizione di Vajrasana portando le mani a Pugno, in Tse mudra ( chiudi all'interno del palmo della mano il pollice e sopra chiudici tutte le dita), e rimani in ascolto per qualche minuto, ripeti mentalmente per 7 volte ad ogni inspiro il suono Om e ad ogni espiro porta all'interno l'ombelico cercando di prolungare questo momento. Alla fine della pratica apri lentamente le mani ed immagina che tutte le tue preoccupazioni, paure e l'infelicità abbandonino il tuo corpo. Rimani in ascolto qualche minuto per assaporare i benefici di questa piccola pratica e di questo gesto antico che ci è stato tramandato dai monaci taoisti, si dice che aiuta a combattere la paura, la tristezza e la depressione. 

 

Alla fine della pratica bevi un bel bicchiere di acqua e.. sorridi!!

Namastè

Elisa

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Commenti: 1
  • #1

    Francesca (lunedì, 16 marzo 2020 08:54)

    Inizio oggi. Grazie