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Sequenza d'estate

Benvenuta estate!

 

.. Il sole risplende i suoi raggi dorati, diffondendo la sua energia vitale al cosmo intero..

 

L'estate è una stagione piena di vita, il calore è al suo massimo, le giornate sono più lunghe e dal 21 di giugno iniziano ad accorciarsi pian piano. La natura è piena di vita più che mai, le piante iniziano a fare i loro frutti, le chiome degli alberi sono piene e si espandono verso l'alto. Le precipitazioni sono minori ed il sole ci regala una voglia di vita immensa.

Al corpo questo fa un bene incredibile, il sole penetra nel corpo tramite la pelle e gli occhi e si trasforma in energia vitale, impulsi nervosi e stimola addirittura la produzione di diversi ormoni. Prendere una piccola quantità di sole ogni giorno fa bene all'intero organismo, regala anche il buon umore. Certo è che anche l'eccesso nelle cose porta però un certo squilibrio. 

 

L'estate, secondo la filosofia Ayurvedica, è una stagione Pitta, quindi predominata dagli elementi di fuoco e acqua. Pitta regola, nel corpo umano, il fuoco digestivo quindi è un elemento di intensa trasformazione ed assimilazione. E' il calore al nostro interno, si trova nella pelle, negli occhi e nel sangue. Tende a sensibilizzare l'intero sistema, per questo le persone che hanno una predominanza del dosha pitta nel loro corpo tendono ad avere la pelle più arrossata o sensibile, acidità di stomaco e tendenza alla rabbia. La sua natura calda e fluida viene spesso stimolata quando la temperatura esterna è alta.  L'intenso calore può provocare degli scompensi e squilibri all'interno del nostro corpo che si tramutano in nervosismo ed irritabilità quando sono all'eccesso.

 

Lo Yoga riporta un pò di quiete e freschezza interiore grazie alle sue splendide pratiche. Oggi ti presento una breve sequenza pensata per riequilibrare appunto questo dosha ed accogliere l'estate.

La puoi praticare come riscaldamento o preparazione ad un'altra pratica, o anche alla fine di una sequenza perchè tende ad essere di natura molto rilassante soprattutto a livello mentale.

 

Ti ricordo di non oltrepassare i tuoi limiti corporei, non arrivare mai al momento in cui senti dolore.

 

Buona Pratica!

Preparati seduta sui talloni con i dorsi delle mani sulle cosce ed i palmi delle mani rivolti verso il cielo. Se sei scomoda nella posizione siedi a gambe incrociate oppure metti un cuscino tra i glutei e i talloni. Rilassa le spalle ed ascolta l'allungamento della schiena verso l'alto. Cerca di rallentare il respiro facendo dei lunghi inspiri ed espiri, fatti rinfrescare dal respiro concentrandoti sull'aria che entra ed è leggermente fresca. Rimani per 5 respiri completi.

Apri le braccia all'altezza delle spalle ed inspirando aprile all'indietro finchè riesci cercando di mantenere sempre le spalle rilassate, concentra il tuo respiro al centro del tuo cuore.

Espirando chiuditi in un bel abbraccio ed inarca la schiena. Ripeti per 3 volte rendendo il movimento più fluido e in armonia con il tuo respiro. Inspirando apri le braccia come nella posizione sopra, espirando concediti un bel abbraccio inarcando la schiena..miraccomando spingi all'interno il tuo ombelico.

Allunga indietro le braccia ed intreccia le dita, gira le spalle avvicinando le scapole alla colonna vertebrale, guarda verso l'alto e cerca di mantenere il collo libero dalle tensioni. Rimani 5 respiri completi.

Appoggia dietro il corpo i polpastrelli al pavimento ed apri ancora di più il torace verso l'alto. Respira attraverso il tuo cuore! Rimani 5 respiri completi

Porta le mani unite in Atmanjali Mudra davanti al petto

Inspirando porta le mani verso l'alto

Espirando le riporti vicino al cuore,scivola con le braccia lungo il corpo e davanti a te sul tappetino. Fronte al pavimento nella posizione di Balasana, il bambino. Ripeti per 3 volte in Vinyasa, modo fluido e collegato al respiro, le ultime tre posizioni.

Fermati nella posizione del bambino ed inspirando srotola la colonna muovendola come un onda in avanti

Entra in Bhujangasana, la posizione del cobra, rilassando le spalle e portando lo sguardo verso l'alto. Espirando ritorna al bambino e ripeti per 3 volte questa sequenza fermandoti 5 respiri nel cobra quando hai finito.

Dal cobra mettiti in quadrupedia posizionando le ginocchia sotto le anche ed i polsi sotto le spalle. Spingi il coccige indietro e verso l'alto nel cane a testa in giù, Adho mukha svanasana. Mantieni le gambe piegate leggermente.

Richiama l'addome portando all'interno l'ombelico, piega la gamba destra e porta il ginocchio all'addome

Poi allunga la gamba indietro e verso l'alto e piegala sfiancando il più possibile.

Dalla posizione precedente porta il ginocchio destro vicino al polso destro, la tibia è quasi parallela al lato superiore del tappetino. La gamba sinistra è allungata indietro, la mani sono appoggiate al pavimento sui polpastrelli, le spalle ruotate indietro nella posizione del piccione, Kapotanasana.

Questa è una variante con supporto per aiutarti nella posizione. Posizionaun blocco yoga, o un cuscino spesso sotto il gluteo della gamba piegata ed una coperta spessa sotto la coscia, ginocchio. Miraccomando stai attenta a non oltrepassare i tuoi limiti fisici, questa è una posizione un pò intensa per le ginocchia.

Se ti senti sicura nella posa del piccione esegui in modo fluido espirando porta la fronte al pavimento, inspirando ritorna nel piccione. Ripeti per 3 volte e rimani nel piccione per 5 respiri completi.

Piega la gamba sinistra portando il tallone dietro al gluteo, porta la mano sinistra sul tappetino di lato ed inspirando allunga il braccio destro verso sinistra formando una mezza luna

Espirando porta la mano destra a destra dietro il corpo, il braccio sinistro si alza e si allunga indietro, alza i glutei dal pavimento portando il peso del corpo solo sulle tibie.

Variante semplice: dal piccione ritorni seduta a gambe incrociale e rimani nella mezza luna (foto sopra) per 5 respiri completi. Ripeti le posizioni dal piccione sull'altro lato.


Ritorna in cane a testa in giù e cammina portando i piedi tra le mani, in Uttanasana, portando le mani sui gomiti opposti e rimani in allungamento verso il basso 5 respiri completi.

Allunga indietro la gamba sinistra e porta i piedi paralleli girando leggermente all'interno gli alluci. Prasarita Padottanasana, il ventaglio, con le mani sempre sui gomiti opposti.

Ritorna in Uttanasana, piega le gambe e solleva i talloni da terra. Appoggia i polpastrelli al pavimento, apri il centro del cuore e rimani in ascolto del tuo respiro.

 

Siedi sugli ischi, solleva i piedi dal pavimento ed abbraccia le gambe. Dondolati e se puoi chiudi gli occhi e sorridi.Rimani quanto ne hai voglia

Fai passare le braccia sotto le ginocchia,incrocia le caviglie e porta le dita delle mani in Jnana Mudra, appoggia la punta del pollice a quella dell'indice. Rimani 5 respiri completi

Appoggia le gambe al pavimento, i gomiti sotto le spalle. piega la testa indietro nella posizione del pesce, Matsyasana.

Sdraiati portando le mani unite davanti al cuore, inspirando solleva la testa portando le mani davanti alla fronte, espirando ritorna. Ripeti 3 volte

Infine abbandonati in savasana, ascolta il tuo respiro e la leggerezza che questa pratica ti regala. Rimani dai 5 ai 10 minuti. 


Namastè

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